Volley
Volley B1, Aquila Azzurra già con la testa alle vacanze
Il Potenza supera le tranesi per 3-0
Trani - domenica 2 maggio 2010
Nella più classica delle partite di fine stagione la Primadonna collection cede quasi di schianto ad un ben più determinato Potenza, perdendo meritatamente 3-0 (14, 20, 18) l'ultima trasferta stagionale. Società e tecnici avevano cercato di motivare adeguatamente le giocatrici alla vigilia di questa sfida. L'atmosfera del derby, la necessità di difendere il nono posto in classifica, il diritto-dovere di onorare fino in fondo il campionato. Ma con una salvezza già da tempo conseguita, complici il caldo e lo stress accumulato durante la stagione, l'approccio alla partita è stato ben diverso e, quando i coach Toni Chieppa e Pino Filannino se ne sono resi conto, allora anche loro si sono adeguati, facendo giocare tutte le giocatrici a disposizione ed operando così una girandola di cambi che, a ben guardare, era giusto si facesse in questa partita e non, per esempio, nella classicissima finale con valenzano che, venerdì prossimo, chiuderà il campionato.
Nel primo set la squadra tranese è partita con il sestetto quasi sempre ricorrente in questo campionato, con Ricci regista, Ubertini opposta, Annese e Presicce laterali, Mazzulla e Di Corato centrali, Del Rosso libero. È stata la frazione in cui si sono visti meno cambi, ma anche quella che la squadra tranese, subito indietro nel punteggio, ha perso più nettamente sotto le bordate di un'incontenibile Pericolo, di gran lunga la migliore delle sue. Nel corso della gara Monitillo ha preso il posto ora di Presicce, ora di Ubertini, e la stessa Presicce ha giocato anche da opposta. Poi sono entrate frequentemente anche Valente (per Di Corato), De Liso (per Presicce) e, soprattutto, D'Agostino (per Ricci). Anche Nino Gagliardi, coach di casa, ha a sua volta dato spazio a tutta la panchina e, così, ne sono venuti fuori altri due set più combattuti, ma sempre sostanzialmente ed agevolmente controllati dal Potenza. Massimo riavvicinamento di Trani sul 17-15 del secondo set, un po' tropo poco per sperare di capovolgere l'esito del match, apparso mai in discussione.
«C'è poco da dire – ammette coach Chieppa -, non è stata una gita ma in campo quasi non ci siamo entrati. Avremmo voluto giocare ben altra partita, ma non ci siamo riusciti. Sicuramente era nostro intento dare spazio a tutte e sapevamo che non sarebbe stata facile, conoscendo anche le motivazioni del Potenza, che punta ancora a chiudere il campionato al quarto posto e voleva in ogni caso congedarsi dai suoi tifosi con un risultato positivo. Noi dovremo farlo venerdì prossimo, e sono certo che contro il Valenzano le motivazioni non ci mancheranno».
Trani-Valenzano, dunque, va in scena venerdì prossimo, 8 maggio, alle 20.30 (PalaAssi, ingresso libero). Gara anticipata di un giorno rispetto alle altre per indisponibilità dell'impianto nella giornata di sabato e su placet della Fipav, giacché le due squadre non hanno alcun obiettivo di classifica da raggiungere. La Primadonna, però, deve difendere il nono posto dagli assalti del Sabaudia, che sabato ha battuto a sorpresa un rilassato Soverato e ha raggiunto Ricci e compagne a quota 17 punti. Il nono posto è ancora tranese grazie al maggior numero di vittorie, ma per difenderlo sarà necessario fare punti con Valenzano. La vittoria piena (3-0 o 3-1) lo garantirebbe in maniera matematica.
Nel primo set la squadra tranese è partita con il sestetto quasi sempre ricorrente in questo campionato, con Ricci regista, Ubertini opposta, Annese e Presicce laterali, Mazzulla e Di Corato centrali, Del Rosso libero. È stata la frazione in cui si sono visti meno cambi, ma anche quella che la squadra tranese, subito indietro nel punteggio, ha perso più nettamente sotto le bordate di un'incontenibile Pericolo, di gran lunga la migliore delle sue. Nel corso della gara Monitillo ha preso il posto ora di Presicce, ora di Ubertini, e la stessa Presicce ha giocato anche da opposta. Poi sono entrate frequentemente anche Valente (per Di Corato), De Liso (per Presicce) e, soprattutto, D'Agostino (per Ricci). Anche Nino Gagliardi, coach di casa, ha a sua volta dato spazio a tutta la panchina e, così, ne sono venuti fuori altri due set più combattuti, ma sempre sostanzialmente ed agevolmente controllati dal Potenza. Massimo riavvicinamento di Trani sul 17-15 del secondo set, un po' tropo poco per sperare di capovolgere l'esito del match, apparso mai in discussione.
«C'è poco da dire – ammette coach Chieppa -, non è stata una gita ma in campo quasi non ci siamo entrati. Avremmo voluto giocare ben altra partita, ma non ci siamo riusciti. Sicuramente era nostro intento dare spazio a tutte e sapevamo che non sarebbe stata facile, conoscendo anche le motivazioni del Potenza, che punta ancora a chiudere il campionato al quarto posto e voleva in ogni caso congedarsi dai suoi tifosi con un risultato positivo. Noi dovremo farlo venerdì prossimo, e sono certo che contro il Valenzano le motivazioni non ci mancheranno».
Trani-Valenzano, dunque, va in scena venerdì prossimo, 8 maggio, alle 20.30 (PalaAssi, ingresso libero). Gara anticipata di un giorno rispetto alle altre per indisponibilità dell'impianto nella giornata di sabato e su placet della Fipav, giacché le due squadre non hanno alcun obiettivo di classifica da raggiungere. La Primadonna, però, deve difendere il nono posto dagli assalti del Sabaudia, che sabato ha battuto a sorpresa un rilassato Soverato e ha raggiunto Ricci e compagne a quota 17 punti. Il nono posto è ancora tranese grazie al maggior numero di vittorie, ma per difenderlo sarà necessario fare punti con Valenzano. La vittoria piena (3-0 o 3-1) lo garantirebbe in maniera matematica.